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Quanto consuma un condizionatore?
  • Climatizzazione

Il consumo di un condizionatore dipende da diversi fattori, primo fra tutti la sua potenza che incide sui costi in bolletta. Inoltre il dispositivo viene tenuto acceso nelle ore più calde del giorno che coincidono con le fasce in cui l’energia ha un un costo più alto. Scopriamo allora insieme qual è l’impatto di un condizionatore in bolletta e come gestirlo al meglio.

 

Potenza

 

La potenza dei condizionatori è espressa in BTU, sigla che sta per British Thermal Unit. Il parametro indica la capacità di riscaldamento o raffreddamento di un sistema nell’arco di un’ora e quindi si applica anche ai dispositivi per rinfrescare le stanze delle case nella stagione estiva. 

Maggiore è la potenza del condizionatore (BTU), maggiore sarà il suo consumo energetico. 

  • Tra le tipologie più comuni in commercio ci sono quelle da 9.000 BTU con 0,75 kW di consumo all’ora
  • Un modello da 12.000 BTU invece arriva a 3,5 kW all’ora.

In termini economici, per capire concretamente qual è la spesa finale, vanno considerati i prezzi energetici a seconda della fascia giornaliera durante la quale il condizionatore resta attivato. 

  • La  fascia 1, che copre l’intervallo tra le 8 e le 19, dal lunedì al venerdì, è la fascia di punta con il costo energetico è più alto.
  • la fascia 2, che va dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23, dal lunedì al venerdì, e dalle 7 alle 23 di sabato, ha un prezzo ridotto;
  • la  fascia 3, che inizia alle 23 e termina alle 7 del mattino dal lunedì al sabato e che dura invece per tutta la domenica o il giorno festivo, è la più conveniente.

 

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Classe energetica

 

A determinare il consumo di un condizionatore non è solo la BTU, ma anche la sua classe energetica. Indica l’efficienza del dispositivo nel trasformare l’energia elettrica in un raffreddamento degli ambienti. 

Le classi energetiche sono espresse con le lettere dall’alfabeto e vanno da A a G

  • i modelli di classe A sono quelli con un’elevata efficienza energetica e contribuiscono così a un risparmio energetico finale;
  • la lettera G è invece attribuita ai condizionatori meno efficienti perché richiedono un consumo elevato di energia che si farà inevitabilmente sentire sulle utenze di fine mese. 

Ecco dunque che oltre a considerare la BTU del dispositivo occorre, nella fase di acquisto di un condizionatore, identificare la sua classe energetica, riportata nelle informazioni all’interno delle schede tecniche fornite dai produttori. 

Possono esserci condizionatori da 9.000 o 12.000 BTU che rientrano nelle categorie più alte (A, A++, A+++) o in quelle più basse (F, G). Un modello efficiente da 12.000 BTU  consuma  circa 300 Watt all’ora, uno meno performante arriva a oltre 1.000 Watt all’ora. 

 

Quanto consuma un condizionatore?

 

Dimensioni ambiente

 

Il consumo dei condizionatori è strettamente legato alle dimensioni della stanza da rinfrescare. In base alla loro BTU e alla loro potenza possono coprire superfici più o meno estese.

  • I condizionatori da 9.000 BTU, ad esempio, sono ottimali per ambienti che da 15/25 mq.
  • I condizionatori da 12.000 BTU coprono fino a 35 mq e quindi sono adatti a stanze da medie dimensioni.
  • I condizionatori da 18.000 BTU sono ideali per gli spazi più estesi, fino a 50 mq o che richiedono una raffrescamento maggiore.

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Condizioni esterne

 

L’ottimizzazione del consumo energetico del condizionatore passa poi dalle condizioni esterne alla casa, vale a dire dalla temperatura registrata all’aperto e dall’isolamento termico dell’edificio. 

  • Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, tra la temperatura interna e quella esterna non dovrebbe mai registrarsi una differenza superiore ai 6/7° C.
  • Significa che per quanto la giornata possa essere particolarmente calda, non conviene impostare la temperatura di casa su valori troppo bassi per evitare sbalzi eccessivi
  • Questa indicazione è utile per ridurre i consumi perché il condizionatore non è chiamato a usare troppa energia. 

Può essere poi scontato, ma non lo è, assicurarsi che porte e finestre siano ben chiuse quando il condizionatore è acceso: l’ingresso di aria calda dall’esterno non solo renderebbe più difficile raggiungere la temperatura desiderata, ma renderebbe del tutto vana l’accensione del dispositivo. 

 

Quanto consuma un condizionatore

 

Modalità di funzionamento

 

È importante sottolineare che i prodotti offerti dal mercato di oggi non si limitano ad essere integrati con la sola modalità di condizionatore. Spesso ormai i dispositivi hanno più funzionalità che includono quelli di climatizzazione e deumidificazione e sono dotati di tecnologia a pompa di calore.

Grazie a questa tecnologia, possono essere impiegati sia per rinfrescare in estate che per riscaldare gli ambienti in inverno.

  • Quando rinfrescano, il consumo dei condizionatori è rapportato alla loro potenza per cui un modello da 9.000 BTU efficiente arriva a consumare 0,75 kWh mentre uno da 12.000 BTU arriva a 3,5 kWh.
  • In modalità riscaldamento, il principio è lo stesso e in entrambi i casi la classe energetica più alta contribuisce ad una ottimizzazione del consumo medio.

 

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Tecnologia inverter

 

A proposito di tecnologie che aiutano a limitare i consumi del condizionatore gioca un ruolo importante quella inverter

  • I dispositivi progettati con questa tecnologia raggiungono velocemente la temperatura desiderata.
  • Una volta stabilita, il condizionatore funziona al minimo della sua potenza per mantenere il livello impostato

 

Quanto costa tenere acceso un condizionatore 10 ore al giorno?

Per calcolare il costo di un condizionatore attivo per 10 ore al giorno bisogna considerare la sua potenza e il prezzo dell’energia in base alle diverse fasce orarie. Se consideriamo un dispositivo da 9.000 BTU con un consumo di 0,8 kWh per una tariffa media oraria di 0,30 euro all’ora, il costo è di 2,4 euro

 

Quanto costa un’ora di condizionatore?

Il costo di un'ora di utilizzo del condizionatore varia in base a diversi fattori, ma in media si situa tra 0,15 e 0,50 euro. A influenzare questa cifra sono:

  • la classe energetica del dispositivo;
  • la sua potenza;
  • la temperatura impostata;
  • il prezzo dell’energia elettrica secondo le tariffe del fornitore e le fasce giornaliere.

 

Quanto consuma un condizionatore acceso tutto il giorno?

Tenere acceso un condizionatore per l’intera giornata comporta un consumo energetico elevato, variabile in base a fattori come potenza, classe energetica, temperatura esterna e impostazioni interne. In media, il consumo giornaliero può oscillare tra 7,2 e 28,8 kWh.

 

Quanto aumenta la bolletta con il condizionatore?

È difficile quantificare con precisione l’aumento di una bolletta nella stagione estiva per l’utilizzo del condizionatore. Incidono elementi come la potenza e la classe energetica del dispositivo nonché la durata del suo utilizzo e la tariffa dell’energia elettrica. 

Se si ipotizza un’accensione per 6-8 ore giornaliere, a fine mese l’aumento può raggiungere i 48 euro per i modelli con una potenza più alta (12.000 BTU).  

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