Aria pulita e soluzioni antibatteriche

La qualità dell'aria interna (IAQ) è oggetto di studio delle condizioni ambientali delle nostre abitazioni. Gli organismi presenti nell'aria, soprattutto i batteri, possono determinare una seria minaccia per le persone affette da problemi dell'apparato respiratorio, per le persone con  allergie e per i soggetti più delicati (bambinianziani).

É facile capire che debba essere adottata una prassi per mantenere una buona qualità dell'aria interna, che sia appropriata per un ambiente domestico e che possa contribuire alla prevenzione delle infezioni.

Come garantirsi un ricambio d’aria efficiente

La ventilazione degli ambienti serve a mantenere la qualità dell’aria degli ambienti confortevole, attraverso un ricambio d’aria. Questo ricambio può avvenire in modo naturale (apertura finestre) o artificiale (ventilazione meccanica). Chi spalanca una finestra per effettuare un cambio d’aria, se benissimo che in inverno entra dell’aria fredda mentre in estate, all’apertura delle finestre, l’aria calda e umida proveniente dall’esterno annullerà in modo importante l’efficienza degli impianti di condizionamento.

I sistemi di ventilazione meccanica con recupero di energia termica permettono di garantire le prestazioni massime nel momento richiesto risparmiando sui costi di riscaldamento e raffrescamento pur assicurando ricambi d’aria con aria pulita in ingresso della casa.

Aria pulita nelle nostre case

Spesso non ci chiediamo quanto sia importante arieggiare gli ambienti all’interno delle nostre abitazioni.
l microclima interno, infatti, è influenzato dalla ventilazione degli ambienti e dai ricambi d’aria (fondamentali per ridurre le percentuali di CO2 e di umidità relativa).
Il dato è allarmante: circa il 30% della popolazione giovanile presenta una o più malattie di origine allergica, vale a dire asma, rinite, congiuntivite allergica, eczema o dermatite allergica.
Pensa che bastano meno di due ore perché 3 persone in un living di 25 mq facciano superare la concentrazione di CO2 tollerata (1.500 ppm). Il ricambio d’aria minimo richiesto per legge è 0,5 vol/h: in un’ora deve essere rinnovata una quantità di aria pari alla metà dell’ambiente.
L’incremento delle malattie allergiche è legato soprattutto alla presenza di allergeni in ambiente domestico, nelle scuole e negli uffici. Quando parliamo di allergeni facciamo riferimento a una grande quantità di sistemi anche molto differenti tra loro. In ambiente domestico, gli allergeni più frequenti sono le polveri (acari), le muffe, i pollini e sostanze chimiche sprigionate dall’arredo e dai detergenti usati.
Per mantenere l’aria pulita in casa, la prima cosa da fare, è garantire frequenti ricambi d’aria.

Risparmio energetico

La ventilazione meccanica controllata evita la necessità di aprire le finestre per ricambiare l’aria degli ambienti interni. Gli scambiatori di calore IRSAP ad alta efficienza, riscaldano l’aria di rinnovo recuperando il calore dell’aria viziata espulsa.

Questo sistema consente di elevare la classe di efficienza energetica dell’abitazione, riducendo i consumi energetici e garantendo anche un risparmio economico in bolletta.

Problemi di muffa dopo la ristrutturazione

La sostituzione degli infissi è un intervento importante dal punto di vista energetico. Infissi a bassa tenuta, che lasciano passare spifferi e calore sono responsabili fino al 40% delle dispersioni energetiche. Eppure, successivamente alla sostituzione degli infissi, in molti lamentano la comparsa di muffe.
I vecchi serramenti in legno ed i loro spifferi garantivano un naturale cambio dell’aria e una ventilazione che invece è impedita dagli infissi a tenuta perfetta. Gli spifferi dei vecchi infissi (attraverso le perdite in corrispondenza dei giunti di posa e delle guarnizioni deteriorate nel tempo) seppure sgraditi e dannosi dal punto di vista energetico, evitavano che i livelli di umidità degli ambienti raggiungessero livelli elevati e riducevano la possibilità che si formasse la muffa.
Per questo motivo la sostituzione delle finestre deve essere accompagnata o dall’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata, oppure da un cambio di abitudini aprendo le finestre per garantire manualmente i ricambi d’aria che prima avvenivano naturalmente attraverso gli spifferi. Per esempio è opportuno aprire le finestre dopo aver svolto in casa delle attività che generano umidità come dopo una doccia calda o dopo aver cucinato.

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Ventilazione Meccanica Controllata e climatizzazione a zone si integrano in un unico sistema.
In abitazioni ben isolate i fabbisogni termici di climatizzazione estiva ed invernale sono contenuti, quasi coincidenti con i soli apporti interni che possono essere molto variabili nell’arco della giornata. Un sistema di climatizzazione a tutta aria risulta il modo più conveniente per conseguire e gestire in maniera ottimale il fabbisogno termico dell'intero edificio, a maggior ragione nei climi temperati dei paesi mediterranei.
EasyClima è il sistema che integra in un’unica soluzione 3 impianti normalmente separati tra loro:

  • VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA con recupero di calore ad alta efficienza
  • CLIMATIZZAZIONE ESTIVA a zone
  • CLIMATIZZAZIONE INVERNALE a zone anche in abbinamento a radiatori o altri impianti
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