Quando è in funzione, il condizionatore scarica l’acqua creata dalla condensa verso l’esterno, attraverso un apposito tubo. Se non succede, allora è molto probabile che ci sia una dispersione e occorre intervenire per rimediare. Scopriamo insieme come fare per risolvere il problema.
Cause
Si possono individuare quattro cause principali per cui un condizionatore o un climatizzatore non riescono a scaricare la condensa che si forma quando i dispositivi sono accesi. I motivi comprendono:
- un guasto al tubo di scarico;
- l’usura della vaschetta di raccolta della condensa;
- un’ostruzione al foro di scarico;
- un danno allo split.
La formazione della condensa è un processo del tutto naturale: è legata all’impatto dell'aria sul condensatore, che si trova nella parte interna del condizionatore e che permette di trasformare il gas refrigerante in aria fredda.
Si trasforma quindi in acqua e il fatto che non venga scaricata normalmente significa, il più delle volte, che c’è una perdita nel dispositivo.
Tubo di scarico ostruito
Il corretto smaltimento dell’acqua verso l’esterno avviene attraverso il tubo di scarico. Con il passare del tempo può però ostruirsi per lo sporco che si accumula o per qualche ostacolo al suo interno.
- Si può rimediare utilizzando un lungo pezzo di filo di ferro da far scorrere all’interno per eliminare i detriti.
- Se si tratta di un tubo ad incastro, è possibile anche scollegarlo dal dispositivo per effettuare una pulizia più completa.
È sempre molto importante eseguire queste operazioni con molta attenzione per non compromettere del tutto il regolare funzionamento del condizionatore. Ecco perché la prima soluzione da prendere sempre in considerazione è quella di affidarsi alle competenze di un tecnico esperto.
Vaschetta di raccolta danneggiata
Il danneggiamento della vaschetta di raccolta della condensa rientra tra le ragioni che impediscono all’acqua di uscire regolarmente verso l’esterno.
Si tratta d’altronde di un componente fondamentale del condizionatore perché recupera l’acqua che si forma con il processo di raffreddamento dell’aria. È posizionato nell’unità interna, sotto l’evaporatore.
- A causa dell’usura può danneggiarsi: in questo caso bisogna valutare se cambiarla o meno definitivamente.
- A volte, invece, può essere sufficiente pulirla dopo averla rimossa dalla sua posizione.
- Nel caso in cui fosse installata a vite e non ad incastro, si devono svitare i bulloni che fissano il vassoio di raccolta.
- A questo punto si possono rimuovere eventuali detriti e incrostazioni in prossimità del foro di scarico.
Ostruzione del foro di scarico
Un foro di scarico ostruito è infatti un’altra causa comune che impedisce al condizionatore di scaricare l’acqua regolarmente.
Per intervenire basta anche passare la vaschetta con uno straccio inumidito.
Problemi allo split
Nell’eventualità in cui l’origine del problema sia nello split o unità interna, è più che mai opportuno rivolgersi ad un tecnico specializzato per non compromettere del tutto il regolare funzionamento del dispositivo.
Perché dal condizionatore non esce acqua?
Quando la condensa che si forma mentre il condizionatore è acceso non viene scaricata correttamente bisogna considerare che il problema può essere legato a diverse cause:
- un guasto al tubo di scarico;
- l’usura della vaschetta di raccolta della condensa che si trova all’interno dello split;
- una ostruzione al foro di scarico;
- un danno all’unità interna.
Cosa significa se il condizionatore non scarica acqua?
Se l’origine del contrattempo è in un guasto al tubo di scarico, occorre accertarsi che non sia ostruito o intasato. Per eliminare gli ostacoli può bastare un filo di ferro da far scorrere all’interno del tubo, stando però attenti a non danneggiarlo.
Se invece il problema è attribuibile alla vaschetta per la raccolta della condensa, bisogna valutare se non sia il caso di cambiarla definitivamente per colpa dell’usura o se sia sufficiente pulirla per poi essere reinstallata in modo corretto.
Perché il condizionatore non scarica la condensa?
In caso di split danneggiato, la supervisione di un tecnico specializzato è più che mai essenziale tenendo conto della sua funzione di diffondere l’aria fresca negli ambienti.
Un’ultima eventualità è legata all’ostruzione del foro di scarico in prossimità della vaschetta antigoccia: va pulita la superficie interna con uno straccio bagnato.
È raccomandabile eseguire con periodicità la manutenzione del generatore per evitare qualsiasi spiacevole imprevisto.
Come scaricare l'acqua del condizionatore?
Lo scarico dell’acqua accumulata dal condizionatore può avvenire con più metodi e valutando quello più adatto sulla base della tipologia del climatizzatore e sulla disposizione degli spazi.
- Se possibile, lo scarico può essere indirizzato direttamente verso il sistema fognario.
- L’acqua può essere raccolta in una tanica: è un’altra soluzione molto semplice.
- Esiste anche l’opzione di un evaporatore della condensa che trasforma la condensa in vapore. È un componente aggiuntivo da installare con il generatore refrigerante.